Yoga e Hatha yoga

 Yoga e Hatha Yoga

Yoga e Hatha yogaLo Yoga è una scienza antichissima, una via di conoscenza non intellettuale, ma esperienziale, praticata in India da millenni e diffusa in Occidente soprattutto a partire dal secolo scorso.

Fondata sulla sperimentazione personale, la pratica dello Yoga non è riservata ad asceti e maestri spirituali, è bensì destinata a tutti e praticabile da tutti. Questo carattere sperimentale dello Yoga si manifesta specialmente nel Tantrismo e nell’Hatha Yoga.

Il percorso dell’Hatha Yoga passa attraverso Asana (posture fisiche), Mudra e Bandha (gesti simbolici ed esercizi psicofisici per evitare la dispersione dell’energia vitale ), Pranayama (controllo della respirazione e della forza vitale), Pratihara (ritrazione dei cinque sensi, interiorizzazione) e Dhyana (assorbimento, meditazione), che ha come fine ultimo il Samadhi ( o enstasi ), cioè la realizzazione di uno stato di Unità e Pienezza. Un percorso che conduce ad una profonda conoscenza e comprensione dei fenomeni che appartengono alla dimensione interiore della natura e al “corpo sottile”, come il Prana (forza vitale), i Chakra (centri di forza, vortici) e la misteriosa energia del serpente (Kundalini – Sakti).

La pratica corretta di questa disciplina agisce beneficamente su molteplici aspetti della vita umana: fisico, mentale, emozionale, vitale e spirituale. Permette di raggiungere un migliore stato di salute e un miglior equilibrio psico-fisico, favorendo uno sviluppo armonioso dell’intero essere. In particolare consente all’individuo di aumentare la consapevolezza del proprio corpo e di influenzare direttamente (tramite l’ipotalamo) l’attività respiratoria e di conseguenza l’attività cardiaca.

Per quanto riguarda l’aspetto terapeutico è bene precisare che lo Yoga non è stato elaborato per questo fine. Tutte le tecniche yogiche che migliorano le funzioni degli organi interni e del sistema corporeo in generale sono state sviluppate dagli antichi yogi con un solo proposito specifico: rendere la mente calma e stabile come condizione essenziale per consentire alla coscienza individuale di evolversi e di elevarsi spiritualmente. Per questo Il metodo yogico rimane un potentissimo mezzo per mantenere la salute ed il benessere psico-fisico in una società sempre più stressante e stressata.

Per combattere e battere instabilità e agitazione mentale, il malessere sociale più diffuso in questo tempo che stiamo vivendo, si procede in modo lento e sistematico, nel rispetto della natura, imponendo, attraverso le varie pratiche, un ritmo ordinato e armonizzante. Qualunque sia la causa di stress, la via che lo Yoga ci mostra per superarlo è attraverso una comprensione profonda e accurata del corpo umano e della mente, insieme alla possibilità di un “nuovo” modo di vivere che abbraccia sia la realtà interiore che esteriore dell’individuo.

Curata e graduale, la pratica dello Hatha Yoga è per tutti: l’importante è essere consci del proprio punto di partenza, non voler strafare e sapere che i cambiamenti, sia a livello fisico che psichico, necessitano di un tempo per far emergere quella condizione di apertura e stabilità mentale che è il vero fondamento della pratica.

Hatha Yoga dell’energia

yoga-e-hatha-yYoga dell’energia” designa una specifica pedagogia dello hatha yoga centrata sulla presa di coscienza di Prana, l’energia vitale e di Manas, l’attività mentale. Il suo insegnamento è stato diffuso in Europa, da Roger Clerc (1908-1997).

Questo metodo di insegnamento comprende tre livelli di pratica che agiscono in sinergia:

  • le pratiche fisiche ( sequenze e posture che permettono all’allievo di conoscere più a fondo il corpo, migliorare il respiro, la calma e la concentrazione);
  • le pratiche di controllo del respiro e dell’energia vitale ( con cui l’allievo percepisce la circolazione di Prana nel corpo e gestisce meglio i suoi centri vitali);
  • le pratiche di concentrazione e meditazione  (metodi che permettono di superare il livello mentale e di accedere alla coscienza meditativa, per sentire che il movimento della vita in noi è comparabile a quello dell’intero universo).

Come ricorda Boris Tatzky, allievo e discepolo di Roger Clerc, questi tre gradi -che non sono separati, ma rappresentano solo una progressione logica-  devono integrarsi nella vita quotidiana. L’energia diventa il filo di Arianna che ci lega alla sorgente della vita.

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ANAPATI – Centro Yoga e Meditazione